Stampa al verso
La stampa al verso è la stampa di elementi grafici (di solito testi) nel lato "bianco" del francobollo, sotto la gomma (che è trasparente). Non va confusa con la stampa recto-verso o con il decalco: sono difetti di stampa che portano elementi della vignetta nell'altro lato del francobollo; nella stampa al verso, invece, gli elementi sono stampati volutamente.
Nella stragrande maggioranza dei casi i francobolli sono stampati sono su un lato, mentre dall'altro sono lasciati bianchi e poi gommati. Esistono però delle eccezioni, e l'Italia ha avuto qualche caso sporadico, mentre la pratica risulta più comune per alcuni stati esteri. L'amministrazione postale degli Stati Uniti, ad esempio, ha emesso ed emette regolarmente francobolli con note e descrizioni stampate al verso.
Già nel 1919 i francobolli di Fiume della serie "Pro fondazione studio" venivano stampati anche al verso con un ornato e la frase "POSTA DI FIUME" ripetuta 3 volte. Scopo di questa stampa, fatta con un colore molto chiaro, era limitare la falsificazione delle carte-valori.
In Italia, nel 1952 si fece un esperimento stampando al verso alcuni esemplari del Leonardo da Vinci da 80 L., con la data di emissione e della validità. Queste prove, che non sono state mai utilizzate a causa del costo e della scarsa utilità, sono piuttosto rare.
Nel 1980, la stampa dei castelli in bobina presenta nuovamente elementi in stampa al verso, anche se in questo caso si tratta semplicemente di un numero progressivo impresso ogni 5 esemplari della bobina.
Molti anni dopo, in occasione dell'emissione congiunta con San Marino, nacque la necessita di distinguere efficacemente la validità dei due esemplari. Il foglietto, infatti, comprende un francobollo valido in Italia e un altro valido solo a San Marino. Al verso sono stampate queste informazioni. Caso analogo successe nel 2006, con l'emissione del foglietto per le due repubbliche, anch'esso comprendente un francobollo di San Marino e uno italiano.