Quotazione
Valore attribuito ad un francobollo dai cataloghi in circolazione. È bene fare qualche precisazione: i prezzi di mercato sono sempre inferiori del valore del catalogo; tale valore è indicativo e a volte varia anche di molto da un catalogo all'altro; i prezzi dei singoli francobolli sono spesso sovradimensionati perché tengono conto delle spese fisse di vendita; per i francobolli più vecchi (solitamente già a partire dal 1950) la quotazione varia moltissimo in base alla qualità, alla centratura, alla freschezza ecc..
La quotazione è legata alla richiesta di mercato e non sempre corrisponde alla rarità, esempio lampante può essere la quotazione dei francobolli di Trieste zona A, molto più rari di quelli della repubblica italiana ma molto più economici.