https://wiki.ibolli.it/wiki/index.php?title=Donna_nell%27arte,_0,02_%E2%82%AC&feed=atom&action=historyDonna nell'arte, 0,02 € - Cronologia2024-03-29T06:25:03ZCronologia della pagina su questo sitoMediaWiki 1.35.0https://wiki.ibolli.it/wiki/index.php?title=Donna_nell%27arte,_0,02_%E2%82%AC&diff=3803&oldid=prevIbollisysop il 10:44, 9 ott 20092009-10-09T10:44:14Z<p></p>
<p><b>Nuova pagina</b></p><div> Articolo scritto da Giandri, tratto da [http://home.giandri.altervista.org/giandri_0201_IndiceDonne.html http://home.giandri.altervista.org/giandri_0202_002CENT.html]<br />
<br />
{{Serie donna nell'arte}}<br />
<br />
== Il soggetto ==<br />
<br />
<gallery widths="150px" heights="180px"><br />
Immagine:donne 002.jpg|dent. 14¼ x 13¼<br />
Immagine:donne 002 spa.jpg|S.p.a. dent. 13¼ x 13¼<br />
</gallery><br />
<br />
«''Entro elementi decorativi a cornice, costituiti dalle stilizzazioni della spiga di [[grano]], del ramo di ulivo e del tralcio di vite che caratterizzano il ceppo mediterraneo delle origini della civiltà del Paese, è rappresentata l'immagine di una figura femminile nelle diverse epoche storiche.''»<br />
<br />
«''La figura femminile e gli elementi decorativi sono realizzati con tecnica di stampa a "tratto"''».<br />
<br />
«''Il [[valore facciale]] [[espresso]] in euro e la scritta "Italia" sono posti in basso, rispettivamente a destra e a sinistra della [[vignetta]] (...) utilizzando il carattere "lapidario" con il quale tale scritta è incisa su una [[tavola]] bronzea romana, nota come "iscrizione di Ferentino" (101-102 d.C.), ritrovata sul Colle del Quirinale nel 1558 e attualmente conservata presso il Museo archeologico di Firenze.''»<br />
<br />
[[Immagine:donna_002_bozzetto.jpg|thumb|300px|Il disegno originale di Cristina Bruscaglia realizzato in misure maggiori di quelle del francobollo]]<br />
<br />
[[Immagine:donna_002_prova.jpg|thumb|300px|La prova definitiva del francobollo (con inserite le scritte ai piedi della vignetta, le cosiddette scritte "in ditta") stampata su carta bianca, non dentellata, applicata su un supporto dentellato per la presentazione e l'approvazione del prodotto]]<br />
<br />
Il [[francobollo]], emesso contemporaneamente all'introduzione dell'Euro in Italia, nasce il 2 gennaio 2002. E' disegnato da Cristina Bruscaglia e rappresenta «''un profilo femminile, particolare del dritto della moneta [[siracusana]] "tetradramma" realizzata nella metà del secolo V a.C. dall'incisore Eumene; figura femminile in blu, cornice in bruno, vernice interferenziale in oro sotto la cornice, nero''» (dal decreto ministeriale 4 febbraio 2002 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 91 del 18 aprile 2002).<br />
<br />
Il cartoncino di presentazione della [[prova]] del francobollo (assieme a quelle per i valori da € 0,05, € 0,10 ed € 0,23, tutti e quattro rotocalcografici ed emessi lo stesso giorno) reca la data del 24 ottobre 2001 e la firma per l'autorizzazione del ministro delle Comunicazioni Maurizio Gasparri oltre a quella del direttore dello Stabilimento «Officina Carte Valori» dott. Salvatore Iavarazzo.<br />
<br />
Si tratta della stampa definitiva della [[vignetta]] su [[carta]] bianca, ritagliata ed applicata su un supporto dentellato ad imitazione di un francobollo completo.<br />
<br />
[[Immagine:donne_terza_prove1.jpg|none|thumb|800px|Il cartoncino di presentazione della prova del francobollo da € 0,02 assieme a quelle dei valori da € 0.05, € 0,10 ed € 0,23]]<br />
<br />
== Le caratteristiche ==<br />
<br />
Il [[francobollo]] è stampato in rotocalcografia su [[carta]] fluorescente, non filigranata, [[dentellatura]] a [[pettine]] 14¼ x 13¼ (ma nel Bollettino Ufficiale n. 5 del 2002 diventa per errore 14 x 13).<br />
<br />
I "dentelli" che circondano i lati del francobollo sono pertanto 18 x 20, cioè 18 "denti" sui lati corti (orizzontali) e 20 sui lati lunghi (verticali).<br />
<br />
Il [[foglio]] è numerato sul bordo destro con un numeratore progressivo tipografico.<br />
<br />
== L'impiego ==<br />
<br />
All'epoca dell'[[emissione]] il francobollo da € 0,02 poteva essere impiegato per integrare alcune combinazioni tariffarie come, ad esempio, un invio di posta ordinaria di primo porto (fino a gr. 20) [[verso]] un paese della Zona 2 (altri paesi dell'Africa e dell'Asia diversi da quelli del bacino del Mediterraneo, e Americhe) per i quali la [[tariffa]] era di € 0,52, ottenibile mediante un [[valore]] da € 0,50 + questo da € 0,02: non era infatti stata prevista la riedizione del valore da 1.000 lire, aggiornato poi con l'aggiunta dell'equivalente in Euro (0,52).<br />
<br />
Un'altra possibilità d'impiego era, ad esempio, una spedizione di posta prioritaria di secondo porto (da gr. 21 a gr. 100) [[verso]] un paese della Zona 3 (Oceania) per il quale la tariffa era di € 1,81, ottenibile mediante un francobollo di posta prioritaria da € 1,00 ed uno da € 0,77 integrati da una [[coppia]] di questo [[valore facciale]].<br />
<br />
== I.P.Z.S. S.p.A. ==<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 nospa dett.jpg|thumb|300px|Particolare per riconoscere le due versioni: la prima edizione senza "S.p.A.".]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 spa dett.jpg|thumb|300px|...e la seconda con "S.p.A."]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 spa numeratore.jpg|thumb|300px|Numeratore con codice a barre della seconda versione (con "S.p.A." e stampato con la nuova Goebel "brm-t 350 p")]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 spa codice a barre.jpg|thumb|300px|Il numeratore ed il codice a barre posizionati in basso del foglio (foglio n. BA013575789)]]<br />
<br />
A seguito della trasformazione del Poligrafico in società per azioni, le successive tirature del francobollo da € 0,02 recano l'indicazione «I.P.Z.S. S.p.A."» ai piedi della vignetta (le cosiddette scritte "in ditta").<br />
<br />
Le nuove tirature sono prodotte con la macchina Goebel "brm-t 350 p" entrata in funzione nello stabilimento al Salario del Poligrafico nel settembre 2003 con l'[[emissione]] della [[serie]] dedicata al "Primo volo".<br />
<br />
A questa macchina è abbinata una perforatrice a piastra che consente di perforare contemporaneamente in un colpo solo tutti i francobolli del [[foglio]] ottenendo, grosso modo, una [[dentellatura]] simile a quella a [[blocco]].<br />
<br />
Motivi tecnici hanno costretto a fare a meno di un foro sul lato opposto a quello di scorrimento del foglio: di conseguenza i dentelli sono leggermente più radi e cambia la misura della dentellatura che diventa di circa 13¼ x 13¼.<br />
<br />
I "dentelli" che circondano i lati del francobollo sono pertanto 17 x 20, cioè 17 "denti" sui lati corti (orizzontali) e 20 sui lati lunghi (verticali).<br />
La [[perforazione]] orizzontale di una riga di francobolli del foglio consta di 175 fori, compresi quelli "d'invito" sul bordo, contro i 185 fori che si ottenevano in precedenza con una battuta del [[pettine]] perforatore.<br />
<br />
Inoltre sul bordo destro del foglio, in posizione non costante, è cambiato il [[tipo]] di numeratore che è affiancato da un codice a barre.<br />
Generalmente il numeratore si trova sulla parte superiore della [[cimosa]] destra del foglio (come detto, in una posizione che può variare).<br />
Tuttavia qui a sinistra è mostrato l'angolo inferiore destro di un foglio (n. BA013575789) nel quale il numero progressivo ed il codice a barre sono impressi nella parte bassa della cimosa.<br />
<br />
L'impiego di questo numeratore elettronico accompagnato dal codice a barre pare non sia stato sempre presente sin dall'inizio perché sembra siano stati ritrovati nel gennaio 2004 alcuni fogli privi del codice a barre stampati con la Goebel "brm-t 350p".<br />
<br />
Tutte queste modifiche tuttavia non sono state mai ufficializzate da un decreto.<br />
<br />
Questa nuova versione fa la sua comparsa agli sportelli nei primi giorni di gennaio 2004.<br />
<br />
== Curiosità ed anomalie ==<br />
<br />
=== Dentellatura cieca ===<br />
<br />
Questa è una piccola curiosità che riguarda la perforazione del francobollo. E' una curiosità sicuramente non pregiata, ma di un piccolo, discreto interesse: si tratta della perforazione cieca che è nota anche su altri valori della [[serie]] "La donna nell'arte" perforati con il sistema a pettine.<br />
Tuttavia qui siamo in presenza di questa anomalia nei valori da € 0,02 nella versione "S.p.A.", cioè in quei francobolli che venivano dentellati con la perforatrice a piastra.<br />
<br />
Si tratta del secondo francobollo di questa serie perforato con la piastra che presenta questa anomalia ed il ritrovamento si deve ancora una volta al signor Giovambattista Spampinato di Giarre (CT), al quale va anche il merito di aver trovato il [[Donna nell'arte, 0,01 €|valore da € 0,01 nella versione "S.p.A."]] con questa identica anomalia, seppure in posizione diversa e nella parte verticale della [[perforazione]].<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var1.jpg|thumb|none|900px|Due fori ciechi nella perforazione a piastra del valore da € 0,02: sono posti tra i francobolli che occupano le posizioni 76 ed 86 nel foglio di cento (ringrazio il signor Giovambattista Spampinato di Giarre)]]<br />
<br />
Tutti i pochi fogli presenti presso un ufficio postale secondario presentavano la mancanza di due fori nella perforazione nell'identica posizione.<br />
<br />
I due fori ciechi sono presenti tra gli esemplari che occupano le posizioni 76 ed 86 del foglio. In realtà, esaminando attentamente i fogli, si può osservare che la piastra non era centrata rispetto alla stampa del foglio (cosa che è assolutamente normale ed indifferente, [[Serie donna nell'arte, integrazioni#Le nuove macchine da stampa|come spiegato quando abbiamo scritto della perforatrice a piastra]]): i fori ciechi, rispetto al perforatore, si trovavano sulla penultima riga orizzontale di fori.<br />
<br />
In pratica, se la piastra fosse stata centrata rispetto alla stampa del foglio, i due francobolli interessati sarebbero stati nelle posizioni 86 e 96.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var2.jpg|thumb|none|900px|Gli stessi fori ciechi dell'immagine di destra. Le frecce indicano il piccolo disallineamento che svela il confine tra due battute successive della piastra perforatrice. In questo modo possiamo dire che i due francobolli interessati dall'anomalia di dentellatura occupano le posizioni 76 ed 86 rispetto alla stampa del foglio, ma le posizioni 86 e 96 rispetto ad un'impronta completa della piastra perforatrice (ringrazio il signor Giovambattista Spampinato di Giarre)]]<br />
<br />
=== Difetti della vernice interferenziale ===<br />
<br />
Una sbavatura di vernice interferenziale ha macchiato occasionalmente questo francobollo da € 0,02 nella versione "S.p.A.".<br />
<br />
Non è facile da scorgere ed a prima vista potrebbe sembrare una macchiolina di sporco sul francobollo. Tuttavia inclinandolo opportunamente ed angolando correttamente la luce si scorgono nettamente i riflessi cangianti.<br />
<br />
Si tratta di un difetto occasionale.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var3.jpg|thumb|none|900px|Macchia di vernice interferenziale]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var5.jpg|thumb|900px|A sinistra la coppia verticale di due francobolli stampati su carta non fluorescente a confronto con un francobollo (a destra) stampato sulla consueta carta fluorescente]]<br />
<br />
In questo caso invece la stampa della vernice interferenziale è risultata fuori registro: è infatti spostata in alto di circa 3 millimetri e mezzo, come si può notare inclinando questa [[coppia]] (l'immagine è stata contrastata per evidenziare la vernice interferenziale).<br />
<br />
Oltre allo spostamento della vernice interferenziale, i francobolli di questa coppiola presentano un'altra particolarità: sono stampati su carta non fluorescente, come si può evincere dall'immagine a lato: la coppia è stata messa a confronto con un normale francobollo da € 0,02, nell'identica versione "S.p.A.", che mostra la usuale [[fluorescenza]] della carta.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var4.jpg|thumb|none|900px|Coppia di francobolli da € 0,02 (nella versione "S.p.A.") con la vernice interferenziale spostata in alto]]<br />
<br />
Anche la coppia verticale presentata qui sotto ha la vernice interferenziale con un analogo spostamento.<br />
<br />
Stampata sulla consueta carta fluorescente, ha anche la dentellatura visibilmente spostata verso il basso.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var6.jpg|thumb|left|900px|Coppia di francobolli da € 0,02 (nella versione "S.p.A.") con la vernice interferenziale spostata in alto e la dentellatura spostata in basso]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var6bis.jpg|thumb|none|900px|L'immagine evidenzia la vernice interferenziale spostata verso l'alto in questa coppia del valore da 2 centesimi con dentellatura spostata in basso]]<br />
<br />
<br clear="both" /><br />
<br />
=== Strana varietà ===<br />
<br />
Dobbiamo segnalare che anche per questo francobollo tantissime varianze ed anomalie sembrano preparate appositamente per i collezionisti di varietà.<br />
<br />
È il caso di questi due (bordo di foglio) che presentiamo: in realtà si presentano, a voler essere magnanimi, come aborti di francobolli. Infatti la mancanza della stampa del [[colore]] nero fa sparire due indicazioni essenziali per poter affermare di essere di fronte ad un francobollo: la mancanza del nome della nazione emittente e la mancanza dell'indicazione del [[valore]] (o dell'uso a cui il francobollo è destinato, per quei paesi che adottano francobolli privi del valore facciale [[espresso]] in chiaro, ma destinati ad un particolare inoltro della corrispondenza).<br />
<br />
Si deve aggiungere che oltre alla stampa del [[colore]] nero, manca anche la stampa della vernice interferenziale.<br />
<br />
Da ultimo, quasi a sottolineare che si tratta di oggetti usciti dallo stabilimento del Poligrafico per soddisfare i collezionisti di varietà, uno è stampato su carta fluorescente, l'altro su carta priva di [[fluorescenza]].<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var7.jpg|thumb|left|900px|Oggetti che non si possono definire francobolli (manca il nome della nazione emittente e l'indicazione del valore), eppure ricercati dai collezionisti di varietà: sono senza stampa del nero e della vernice interferenziale. Inoltre uno è stampato sulla solita carta fluorescente, l'altro su carta priva di fluorescenza]]<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var8.jpg|thumb|none|900px|Due non-francobolli (mancano le indicazioni dello stato emittente e del valore) a causa della mancanza della stampa del colore nero e della vernice interferenziale: quello di sinistra è stampato su carta non fluorescente]]<br />
<br />
<br clear="both" /><br />
<br />
=== [[Carta ricongiunta]] ===<br />
<br />
È d'obbligo segnalare su questo valore una anomalia che è un classico: la stampa su carta ricongiunta.<br />
<br />
È una peculiarità che si ha nei francobolli stampati in [[bobina]]: quando la bobina di carta si esaurisce, al termine del nastro di carta viene fatto aderire il lembo d'inizio della nuova bobina.<br />
<br />
Si ricorre alla ricongiunzione dei due lembi di carta anche quando, per qualche accidente o per una non corretta tensione del nastro, la carta si rompe.<br />
<br />
Vari sono i mezzi impiegati per unire i due lembi: nastro adesivo di carta di vario [[tipo]], carta di seta, nastro plastico adesivo e altro.<br />
<br />
Quando questa parte del nastro della bobina passa nei cilindri, riceve ovviamente la stampa.<br />
<br />
In genere il foglio che presenta la carta ricongiunta viene scartato dopo essere stato demonetizzato.<br />
<br />
In rari casi il foglio può sfuggire al controllo qualità e raggiungere la distribuzione.<br />
<br />
Dei francobolli della serie ordinaria "La donna nell'arte" stampati su carta ricongiunta al momento sono noti, oltre al valore da € 0,02 che si mostra qui sotto, quelli da € 0,10, da € 0,41 e da € 0,45.<br />
<br />
Sul valore da € 0,02 della serie "La donna nell'arte" nella versione "S.p.A." è stato ritrovato un foglio (reca il numero BA020295274) nel quale una [[striscia]] di nastro trasparente nero, impiegato per ricongiungere i due lembi della carta, attraversa trasversalmente tutto il foglio interessando complessivamente quattro righe di francobolli, dalla settima (dove uno solo è il francobollo interessato) alla decima.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var9.jpg|thumb|none|900px|Parte del foglio BA020295274 dove è evidente il nastro di carta nero che è servito per la ricongiunzione di due lembi di carta della bobina: la stampa della vernice interferenziale spicca evidente sul nero della carta di ricongiunzione]]<br />
<br />
È interessante notare come risalti bene la cornice interferenziale stampata sopra la carta nera.<br />
<br />
Quasi al centro del foglio (sulla parte sinistra della sesta colonna di francobolli) è stata impressa, probabilmente in automatico dalla macchina Goebel "brm-t 350 p " una serie di pallini neri per identificare un'anomalia di stampa: in teoria il sistema dovrebbe prevedere che la macchina scarti in automatico i francobolli che ha marchiato come difettosi. Forse è stato così, ed allora questo foglio non darebbe stato venduto regolarmente ma solo sottratto dalla carta da macero del Poligrafico destinata alla distruzione.<br />
<br />
[[Immagine:donna 002 var10.jpg|thumb|none|900px|La quartina d'angolo (posizioni 81, 82, 91 e 92 del foglio) con tre francobolli interessati dalla stampa su carta nera di ricongiunzione (uno minimamente)]]<br />
<br />
<br />
Articolo scritto da Giandri, tratto da [http://home.giandri.altervista.org/giandri_0201_IndiceDonne.html http://home.giandri.altervista.org/giandri_0202_002CENT.html]<br />
<br />
== Voci correlate ==<br />
<br />
* [[Donna nell'arte, 0,02 € (soggetto)|Soggetto della donna nell'arte da 0,02 €]]<br />
* [[Donna nell'arte, 0,02 € (usi postali)|Usi postali della donna nell'arte da 0,02 €]]<br />
<br />
[[Categoria: serie ordinarie]]</div>Ibollisysop